Cogenerazione / Trigenerazione


La cogenerazione ha la doppia finalità di produrre energia termica ed energia elettrica sfruttando un unico combustibile, infatti, anche a livello legislativo (DLgs 79/99 e successive delibere AEEG), la cogenerazione viene definita come la «generazione simultanea, in un unico processo, di energia elettrica (e/o meccanica) e termica, entrambe considerate energie utili, che garantisca un significativo risparmio di energia primaria rispetto alle loro produzioni separate».


Un motore viene collegato con un generatore elettrico che produce, in questo modo, energia elettrica. Il motore, nel corso del suo funzionamento, genera calore nei cilindri, nell’olio lubrificante e nei gas di scarico. Questo calore, che normalmente viene disperso nell’ambiente, viene recuperato e convertito a sua volta in energia termica attraverso gli scambiatori di calore.


Se confrontiamo l’efficienza - rispetto alla produzione separata dell’energia elettrica nelle centrali termoelettriche e del calore in caldaia - scopriamo che la cogenerazione ha un consumo di combustibile inferiore anche del 30%. Questo significa risparmio economico e riduzione delle emissioni in atmosfera.


Si evince, quindi, che un carattere fondamentale di questa tipologia di impianti è quella di permettere un significativo risparmio energetico rispetto alla generazione ed all’approvvigionamento separato delle due forme energetiche coinvolte.


Esistono tecnologie diverse di cogenerazione (come per esempio motori a combustione interna, microturbina a gas, turbogas, cicli a vapore, ecc), ognuna delle quali caratterizzata da specifici usi. Inoltre, un impianto completo comprende anche i sistemi di distribuzione dell’energia termica e dell’energia elettrica.


La cogenerazione è particolarmente indicata in tutte le realtà in cui alla normale richiesta di riscaldamento invernale si affianca una grossa richiesta di acqua calda sanitaria, anche nella stagione estiva.


Nel caso di imprese che necessitano non solo di calore ma anche di energia frigorifera, sia essa adibita a uso tecnologico o a condizionamento ambientale, è possibile pensare a impianti di trigenerazione, ovvero impianti che permettono la produzione contemporanea di energia elettrica, energia termica ed energia frigorifera.


La trasformazione dell’energia termica recuperata dal cogeneratore in energia frigorifera è resa possibile grazie all’abbinamento con un gruppo frigorifero ad assorbimento. Le unità frigorifere ad assorbimento sono progettate per l’impiego di acqua calda o surriscaldata come fonte primaria di energia. Le unità non producono nessuna emissione di gas clima alternanti e sono ad impatto zero.


L’applicazione in abbinamento a un cogeneratore permette l’utilizzo del calore che diversamente sarebbe dissipato nell’ambiente. In questo modo è possibile aumentare le ore di utilizzo e il vantaggio economico, a beneficio dei tempi di ritorno dell’investimento. Il gruppo frigorifero ad assorbimento può produrre acqua refrigerata in uscita, che può essere utilizzata per il condizionamento estivo ambientale, civile e industriale e da un alternatore per la produzione di energia elettrica rinnovabile.


Riassumendo, grazie ai sistemi di cogenerazione e trigenerazione è possibile ottenere diversi benefici:

  • Risparmio energetico rispetto all’approvvigionamento tradizionale anche del 20-30%
  • Risparmio economico importante che permette tipicamente tempi di rientro dell’investimento molto brevi
  • Risparmio ambientale grazie alla riduzione delle emissioni di CO2
  • Aumento dell’affidabilità e indipendenza dalle tradizionali forme di approvvigionamento elettrico
  • Scambio sul posto o ritiro dedicato dell’energia elettrica
  • Certificati Bianchi. Gli impianti di cogenerazione e trigenerazione possono beneficiare dei Titoli di Efficienza Energetica, meglio conosciuti come Certificati Bianchi. Si tratta di un meccanismo economico che incentiva diverse tipologie di interventi di efficienza energetica.

La scelta e la definizione degli impianti di cogenerazione e trigenerazione è particolarmente delicata, in quanto devono essere valutati attentamente molti fattori, tra cui i principali sono i profili termici ed elettrici, eventuali necessità di climatizzazione ed il contesto in cui verranno inseriti. Una corretta valutazione preliminare è quindi un passo fondamentale nell’ottica dell’eventuale investimento.


Sangalli Technologies si propone nelle seguenti attività:

  • Valutazione preliminare di fattibilità, atta a definire le condizioni necessarie per un impianto coerente con le realtà in esame;
  • Progettazione di dettaglio e dimensionamenti delle sezioni d’impianto;
  • Realizzazione dell’impianto chiavi in mano o in formula ESCo;
  • Gestione delle pratiche burocratiche con gli enti coinvolti.